Trump ribalta il suo programma elettorale annunciando l’invio di 4000 militari in Afghanistan. La Germania non potenzierà la sua presenza sul territorio, ma appoggia prontamente il cambio di rotta a lungo termine degli USA. Si promette l’apertura del dialogo tra il governo afghano e i talebani, ma con l’aiuto degli alleati.
Intanto in Europa si continua a discutere di diritti umani e terrorismo. Invitata a Bruxelles dal Parlamento europeo, lo scorso 12 luglio la scrittrice e attivista Malalai Joya ha aperto con toni inevitabilmente duri il suo intervento durante l’audizione sui diritti della donna in Afghanistan della Sottocommissione per i diritti dell’uomo.
“Il popolo afghano è stato tradito da chi ha promesso aiuto. L’occupazione degli USA e della NATO non ha fatto che raddoppiare i nostri problemi e Continua a leggere Noi donne afghane, tradite da NATO ed Europa
In questi gioni si parla spesso di Pakistan riferendosi ai talebani e alla frontiera con l’Afghanistan, qualche mese fa se ne parlò in occasione della terribile alluvione che devastò il paese. Oggi vorrei parlare di questo paese, o meglio, far parlare di questo paese il rapporto annuale 2010 di Amnesty International (tratto da 
Marines in difficoltà a Marjah, da dove la Croce Rossa è riuscita a evacuare alcuni dei civili feriti che erano bloccati da giorni in città. Almeno 26 i civili uccisi dall’inizio dell’operazione Moshtarak.
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